10 anni di storie sull’albero | Cento semi che presero il volo
« L’albero aspettava.
E sperava.
Speranzoso per natura.
Che cosa aspettava?
Che tutto andasse bene
(ecco cosa sperava).
Che cosa aspettava?
Il giorno perfetto,
il giorno giusto,
il giorno! »
E sperava.
Speranzoso per natura.
Che cosa aspettava?
Che tutto andasse bene
(ecco cosa sperava).
Che cosa aspettava?
Il giorno perfetto,
il giorno giusto,
il giorno! »
Isabel Minhòs Martins, Yara Kono, Cento semi che presero il volo, Hopi edizioni
Sono passati i giorni freddi, i giorni di pioggia, i giorni incerti e, arrivato il caldo, i suoi amati semi sono pronti a prendere letteralmente il volo.
Non avranno vita facile nel loro viaggio tra correnti d’aria, fiumi e pietre mastodontiche.
Solo uno di loro riuscirà a sopravvivere e darà i suoi frutti.
Ed è proprio così che funzionano le cose, bisogna avere pazienza, bisogna saper aspettare perché gli esseri viventi riescano a dare i loro frutti. La storia dei cento semi è in fin dei conti una metafora di ogni percorso di crescita e di sviluppo. I genitori e gli adulti in genere intesi come un grande albero, capace di prendersi cura dei suoi semi, capace di preparare con lungimiranza la loro dipartita e quando sente che è il momento giusto, saper lasciarli andare ed attendere che la vita faccia il proprio corso.
Un albo che ha il formato ed i colori dei libri Planeta Tangerina, interessantissima esperienza editoriale portoghese, da sempre attenta ai temi ambientali, arrivato sugli scaffali italiani grazie ad Hopi edizioni, casa editrice che si occupa di ecologia e che deve il suo nome ad una popolazione di indiani d’America del Nord. “Cento semi che presero il volo” è il secondo libro della collana Migrazioni, che racconta come animali e piante si sono spostati da sempre, ognuno con i propri tempi, sulla terra. Quest’idea nasce dal voler comunicare ai bambini la bellezza e la complessità del mondo che abitiamo.
Un libro che celebra la natura, nella forma e nella sostanza, è stampato, infatti, su carta ecologica, a dimostrazione di una grande attenzione alla materialità dei libro, oltre che un gesto concreto di rispetto verso la Terra.
Non avranno vita facile nel loro viaggio tra correnti d’aria, fiumi e pietre mastodontiche.
Solo uno di loro riuscirà a sopravvivere e darà i suoi frutti.
Ed è proprio così che funzionano le cose, bisogna avere pazienza, bisogna saper aspettare perché gli esseri viventi riescano a dare i loro frutti. La storia dei cento semi è in fin dei conti una metafora di ogni percorso di crescita e di sviluppo. I genitori e gli adulti in genere intesi come un grande albero, capace di prendersi cura dei suoi semi, capace di preparare con lungimiranza la loro dipartita e quando sente che è il momento giusto, saper lasciarli andare ed attendere che la vita faccia il proprio corso.
Un albo che ha il formato ed i colori dei libri Planeta Tangerina, interessantissima esperienza editoriale portoghese, da sempre attenta ai temi ambientali, arrivato sugli scaffali italiani grazie ad Hopi edizioni, casa editrice che si occupa di ecologia e che deve il suo nome ad una popolazione di indiani d’America del Nord. “Cento semi che presero il volo” è il secondo libro della collana Migrazioni, che racconta come animali e piante si sono spostati da sempre, ognuno con i propri tempi, sulla terra. Quest’idea nasce dal voler comunicare ai bambini la bellezza e la complessità del mondo che abitiamo.
Un libro che celebra la natura, nella forma e nella sostanza, è stampato, infatti, su carta ecologica, a dimostrazione di una grande attenzione alla materialità dei libro, oltre che un gesto concreto di rispetto verso la Terra.
Siamo molto affezionate a “Cento semi che presero il volo”, è il testo più venduto nel nostro negozio on line, è stato finalista del premio Orbil nella sezione non fiction e rappresenta a pieno la nostra filosofia di libraie, attenta a sostenere e valorizzare il lavoro dei piccoli editori che spesso diventano amici, compagni di viaggio preziosi, alleati nella diffusione di libri di qualità sul territorio ed è per questo che lo abbiamo scelto come secondo titolo della speciale rubrica che abbiamo creato in occasione dei dieci anni della libreria.
Dopo il libro di Arianna Papini, un altro testo che mette al centro l’attenzione verso il pianeta, verso i temi della crescita, verso una visione della vita più lenta, meno frenetica, attenta ai bisogni dei più piccoli e della natura che ci circonda.
Dopo il libro di Arianna Papini, un altro testo che mette al centro l’attenzione verso il pianeta, verso i temi della crescita, verso una visione della vita più lenta, meno frenetica, attenta ai bisogni dei più piccoli e della natura che ci circonda.
Trovi Cento semi che presero il volo a questo LINK