10 anni di storie sull’albero | In canto
tutto ciò
tutto ciò che
tutto ciò che è
è e ha nome
tutto ciò che è
è in molti modi e
ha molti nomi
tutto ciò che è diviene
diviene e si trasforma
trasforma quello che è intorno
e da quel che è intorno è trasformato »
Tutto cambia, si modifica ed ogni passaggio ha forma e colore, senso e bellezza ed è frutto del caso. Un cambiamento che può venire da fuori o da dentro, ma in ogni caso è così che la vita si genera, rigenera e si moltiplica.
In canto è un libro che pone tante domande, sul perché siamo qui, sul senso dell’abitare questa terra. Ogni cosa ha un nome e questo tutto è composto da una serie infinita di intrecci, quel meraviglioso incanto che è la nascita di una nuova vita.
È poesia per occhi ed orecchie il nuovo libro di Giusi Quarenghi ed Alessandro Sanna, un albo d’artista, che fonde l’incanto delle parole di una delle migliori poetesse italiane e il tratto delicato e potente degli acquerelli di un illustratore unico. Un’opera aperta, che solleva grandi domande attraverso una narrazione musicale ed immagini simboliche che evocano pensieri, riflessioni, viaggi.
Un testo essenziale e tante pagine senza parole che invitano il lettore a costruire il senso profondo della narrazione.
Le ragioni riguardano lo spessore del suo lavoro artistico, da sempre vicino e attento al mondo dell’infanzia. La sensibilità di Sanna ha generato, solo in questi ultimi anni le importanti produzioni che hanno reso omaggio a Gianni Rodari e Pinin Carpi, figure centrali nella letteratura per ragazzi e nello sviluppo di una cultura per l’infanzia. Poi ci sono gli altri numerosi progetti, che il nostro Laureate ha collezionato nella sua carriera, libri in cui si respira una poetica intrisa di senso civico. La sua è una personalità artistica che si sposa con la sua umanità.
Non potevamo incontrare libro migliore per chiudere questo 2023. Un albo che ci riporta alle grandi domande che dovrebbe porre la letteratura, un testo che non ha età, che rompe le barriere che vorrebbero adulti e bambini fruitori distanti di opere preconfezionate secondo un’idea distorta d’infanzia.
Noi invece rivendichiamo la filosofia del tout public perché siamo convinte che di fronte all’arte non esistono grandi e piccoli, non esiste maestro e discepolo, l’unica cosa che ha senso fare è guardare insieme, tenendosi stretti per mano.
Non ci resta che ringraziarvi per averci regalato un 2023 speciale ed augurarvi un 2024 ricco di incanto!