È successo in libreria

da | Nov 16, 2024

Alla scoperta di Giorgio Vasari 

A fine ottobre è iniziato il nostro viaggio con Giorgio Vasari. In realtà è iniziato molto prima, esattamente un anno fa, quando ci siamo messe al lavoro per elaborare una proposta per i più piccoli nell’ambito delle celebrazioni in occasione dei 450 anni dalla morte dell’artista aretino. 
Abbiamo studiato, tanto, approfondito, sfogliato tanti libri per bambini e ragazzi, ma anche per adulti ed abbiamo costruito un progetto di ampio respiro rivolto alle scuole, ma anche alle famiglie. Abbiamo trovato nella Fondazione Guido d’Arezzo e nel Comune di Arezzo degli interlocutori attenti che hanno accolto fiduciosamente le nostre proposte. 

Oggi, infatti, ci stiamo occupando delle visite didattiche per le scuole nell’ambito della straordinaria mostra “Giorgio Vasari. Il teatro delle virtù” nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, gestiamo i laboratori della domenica mattina dedicati ai bambini, abbiamo scritto le didascalie di alcune delle opere in mostra pensando a famiglie di visitatori, insieme a Giovanni Colaneri, giovanissimo e talentuoso illustratore, abbiamo ideato una mappa dei luoghi vasariani in Arezzo e “La coda della Chimera di Arezzo” un albo illustrato pensato per i più piccoli.

Tutte iniziative che nel nostro intento hanno l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi (e gli adulti che li accompagnano) al linguaggio dell’arte in un modo fresco, non convenzionale, leggero.
Chiaramente in tutto il percorso ci accompagnano tanti libri che ci sono venuti in aiuto per raccontare, esplorare, fare esperienza dell’arte intrecciandola anche ad altri linguaggi espressivi, come quello dell’albo illustrato. Ed è così che quando si parla di biografia arriva Fabio Gilberti con i suoi racconti d’artista su altri artisti o Emma Lewis con The Museum of me quando di parla delle collezioni di Cosimo I de’ Medici.

Siamo molto felici di questo autunno in cui stiamo raccogliendo i frutti seminati negli scorsi mesi e speriamo di poter accompagnare tanti dei vostri bambini e ragazzi tra le stanze dell’arte perché si avvicinino alla figura di un nostro concittadino illustre che ha dato un contributo eccezionale alla storia dell’arte.

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