È successo in libreria

Nuove Generazioni
Anche quest’anno si è felicemente rinnovata la collaborazione con Pronto Donna di Arezzo, l’associazione di volontariato che, in Rete con altre Associazioni ed Istituzioni del territorio, si occupa di tutelare le donne contro ogni forma di violenza.
Con i ragazzi delle scuole medie e delle superiori abbiamo lavorato sul tema del cyberbullismo, gruppi a classi aperte per formare delle sentinelle consapevoli ed attrezzate per riconoscere i fenomeni di violenza a scuola e farsi portatori di strumenti volti a denunciare e supportare i compagni coinvolti.
A noi il compito di entrare nel merito con i ragazzi attraverso le storie. Ne abbiamo scelte più di 10, ad ognuna abbiamo associato una parola significativa per raccontare il fenomeno in tutte le sue sfumature. Dal punto di vista delle vittime, dei carnefici, degli spettatori, degli adulti.
Coraggio, resilienza, consapevolezza, adulti, vittima, squadra o branco?, web, diversità,
autostima, dire di NO, antidoto.
11 parole e 14 storie per dire di no al bullismo, per riconoscere e riconoscersi, per fare tesoro delle esperienze vissute da compagni di carta a cui abbiamo dato voce attraverso la bibliografia che abbiamo costruito.
I libri in questo senso sono uno strumento prezioso perché offrono un ventaglio di infinite possibilità di stare nel mondo e di trovare strategie per sopravvivere a quell’età difficile che è l’adolescenza.
Abbiamo incontrato ragazzi e ragazze estremamente sensibili, attenti, vogliosi di imparare e di mettersi in discussione e siamo sicure che sapranno dare il loro contributo perché la scuola diventi un posto migliore.
Una nuova generazione che ci fa ben sperare, nonostante tutte le brutte cose che sentiamo dire di loro. I ragazzi sono migliori di come li dipingono, bisogna aver voglia, come adulti, di guardare oltre.