Storie di cibo

Il cibo, da sempre, è al centro delle narrazioni destinate ai più piccoli. Poesie e filastrocche, albi illustrati, ma anche raccolte di racconti e romanzi ricchi di riferimenti culinari popolano gli scaffali di librerie e biblioteche, per non parlare del settore dedicato al fiabesco in cui sono sempre presenti moltissimi elementi gastronomici.

Del resto le fiabe sono narrazioni antiche e popolari nate in periodi storici in cui la vita era durissima, in particolare negli ambienti contadini che le hanno prodotte: secoli bui di carestie, pestilenze e povertà. Non è per nulla un caso che quasi tutte le fiabe parlino di cibo e di fame.

Nonostante il passare dei secoli il cibo continua ad essere un protagonista stabile di storie, come dimostrano le tante interessanti pubblicazioni arrivate in libreria negli ultimi mesi.

Uscito proprio nei giorni della Bologna Children’s Book Fair e già sold out, La zuppa Lepron di Giovanna Zoboli con le splendide illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio, è un libro veramente interessante, sia dal punto di vista dei contenuti, che del visivo.

Il signor Lepron è un lepre bellissimo, vive nel bosco ed ha la passione per le verdure. Ogni primo giorno d’autunno il signor Lepron cucina la sua famosa zuppa con le verdure dei contadini. Cavoli, carote, cipolle, patate, rape, erbette e zucchine. E’ così bravo che alla fine apre una fabbrica che gli assicura un successo planetario. Ma, ahimè, non è tutto oro quello che luccica e la strada del successo porta con sé molte difficolta. Un albo che potremmo definire dal sapore classico, una fiaba moderna che ci dice molto del nostro presente.

A testimoniare la fascinazione della letteratura per ragazzi per le zuppe c’è anche il recente La banda della zuppa di piselli. Il mistero della nonna di Rieke Patwardhan, Emons Edizioni. In questo caso i barattoli di zuppa sono al centro di un mistero che vede coinvolti i nonni di Nils. Il ragazzo indaga sulla vicenda assieme ad Evi e Lina, arrivata da poco dalla Siria. Un romanzo avventuroso per bambini del secondo ciclo della scuola primaria che parla di amicizia ed integrazione.

Sono tanti anche i volumi che popolano il settore della non fiction in cui spicca senza dubbio Dai un morso, L’ippocampo, ultimo titolo pubblicato in Italia di Aleksandra Mizielinska e Daniel Mizielinski, i pluripremiati autori di Mappe. Un atlante dei sapori di grande formato che attraverso testi curati nel dettaglio e stupefacenti illustrazioni conduce il lettore in un viaggio nel tempo e nello spazio, sulle tracce dei cibi delle varie parti del mondo, dai primi campi di grano fino ai pasti degli astronauti. Ogni capitolo un paese diverso con i suoi prodotti, le sue pietanze, la sua storia. Un libro che intreccia tante discipline, la geografia, la storia, il costume e che veicola un approccio aperto ed attento a tutte le differenti culture che abitano la Terra.

Altro libro che ci ha molto colpito è Un anno a Fleurville di Felicita Sala, appena pubblicato da Rizzoli.  A Fleurville è arrivata la Primavera. Al numero 10 di via dei Giardini sono tutti al lavoro nell’orto: scavano, piantano, seminano, raccolgono. Barbabietole, piselli, peperoni sono protagonisti di ricette che nascono nei tetti, nei balconi, nei giardini di una comunità che, seguendo il corso delle stagioni, raccoglie e onora i frutti della terra. Un invito ad uscire, a riscoprire il fuori, a ritrovare l’amore per la natura attraverso momenti di condivisione e scambio. Ed è vero che, mai come in questi ultimi anni in cui ne siamo stati privati, abbiamo sentito quanto la frequentazione degli spazi verdi sia di fondamentale importanza per esprimere la nostra piena cittadinanza.

Da Rizzoli arriva anche un altro interessante invito a conoscere meglio le verdure. Veggie Power di Olaf Hajek ed Annette Roeder che riesce nel non semplice compito di illuminare il lettore sulle proprietà delle verdure, intese non sono in senso salutare, ma anche prettamente estetico. Carote, melanzane e pomodori sono una gioia per il palato e per gli occhi, basta conoscerli meglio per amarli.

Chiudiamo questa rassegna segnalando un titolo uscito nel 2021 dedicato all’utilizzo del cibo in ambito educativo.  Uovo sapiens di Federica Buglioni, con le fotografie di Giulia Bernardelli, Topipittori, un libro per educatori ed adulti curiosi che mette in luce le potenzialità didattiche di un elemento così centrale nella nostra vita.

Scrive giustamente l’autrice che “il cibo, a scuola, è quasi sempre confinato nell’ambito dell’educazione nutrizionale e alimentare dove, inevitabilmente, esprime solo la sua funzione di veicolo di sostanze nutritive, più o meno utili per il corpo, e non di linguaggio per esplorare il mondo”. Ed è proprio su questa esplorazione interdisciplinare e laboratoriale che sono centrati gli otto percorsi in cui è organizzato il libro.

Sono tante, quindi, le storie di cibo a disposizione dei più piccoli e degli adulti che li accompagnano, libri diversi, ma ugualmente interessanti che testimoniano come il cibo sia un protagonista prezioso di libri di ogni genere. Una moltitudine di proposte che ci suggeriscono di mescolare i saperi (e perché no i sapori) e di allargare lo sguardo.